UNIVERSITA’: IL TAR DEL LAZIO ANNULLA L’INTERO CONCORSO PER L’ACCESSO A MEDICINA E CHIRURGIA………….

Il Tar del Lazio si è pronunciato annullando tutta la procedura concorsuale relativa ai test di ammissione alla facoltà di medicina e chirurgia, a partire dalla commissione di esperti che ha formulato i quiz. Quest’ultima è stata stigmatizzata per aver distrutto i documenti cartacei di formulazione dei test e non aver redatto alcun verbale, violando così le minime regole di trasparenza che ogni pubblica amministrazione è tenuta ad osservare, specie nei concorsi pubblici.
Il Tar, in particolare, ha effettuato le seguenti considerazioni:
siccome i quesiti numero 71 e 79 consentivano più risposte esatte, essi non potevano portare all’annullamento delle risposte, in quanto esso non ha tenuto in considerazione la circostanza che i candidati, cui era stato assegnato un tempo massimo per le risposte, si erano dovuti cimentare con due quesiti con più risposte esatte, con effetti disorientanti, considerando la regola concorsuale per cui per ogni quesito ci sarebbe stata una sola risposta esatta.
Il Tar ha dichiarato illegittimo il comportamento dell’amministrazione anche in relazione ai quesiti 5, 14, 33, 34, 35 e 52, nonché 27, 29, 30, 34, 36, 37, 38, 41, 43 e 44.
Sulla base di tali considerazioni i giudici hanno annullato tutti i verbali e gli atti con cui sono stati individuati gli 80 quesiti dei candidati alla facoltà, gli avvisi che hanno bandito i test di ingresso, nonché le graduatorie di ammissione alla facoltà stessa.
"Il Codacons, che ha sostenuto le tesi accolte dal Tar, invita gli studenti bocciati a fare domanda urgente di riammissione ai corsi universitari ancora in svolgimento", ha commentato l’Avv. Diana Barrui, Presidente del Codacons Liguria.