VACANZE 2006: ECCO I DATI DEFINITIVI DELLE LAMENTELE DEGLI ITALIANI

Le segnalazioni pervenute complessivamente al Codacons per quanto riguarda le vacanze estive 2006 sono ormai più di 18.000, circa 2.000 in più dello scorso anno.
Il 2006 deve essere ricordato come l`anno nero per gli aeroporti. Ad influenzare il dato ci sono certamente i disagi provocati dalla compagnia aerea AirOne, quelli dovuti ai falliti attentati di Londra, ma anche un deciso peggioramento nel servizio smistamento bagagli.

Non a caso di queste 18.000 segnalazioni, il 27% è rappresentato dai trasporti (aerei, treni, navi, ?), un dato record, un incremento di ben 4 punti rispetto al 2005 che aveva registrato un 23%.
L`incremento si deve proprio alle cancellazioni e ai ritardi dei voli.

Anche la voce bagagli, proprio per via del loro smarrimento negli aeroporti o della loro ritardata consegna, passa dal 9% del 2005 al 13% di quest`anno (+ 4%).

In apparente calo l`annullamento del pacchetto turistico (dal 16 al 12%). In realtà nel 2005 si era avuto un boom di annullamenti dovuti all`attentato a Sharm el Sheik. Il 12 % è, quindi, un valore comunque alto rispetto all`11% del 2004 o al 9% del 2003.

Per quanto riguarda la voce alberghi si segnala un deciso peggioramento delle condizioni igieniche: dalle lenzuola o gli asciugamani mai cambiati (un classico), alle tovaglie non sostituite. Gli insetti poi abbondano sempre, dallo scarafaggio nel frigorifero, alle zecche nei materassi. Pessime le condizioni dei condizionatori, da quello che gocciolava ininterrottamente pur essendo fuori uso a quello che emetteva puzza di fogna. In compenso c`era chi era costretto a raccogliere le infiltrazioni d`acqua nei secchi. E le spiagge? Dagli escavatori in spiaggia che allietavano il riposino mattutino e pomeridiano (nel senso che lavoravano tutto il giorno), a pericolosi cani randagi che si azzuffavano in riva al mare.
Ecco nel dettaglio i dati:

Il Codacons ricorda che chiunque ha subito un disagio o un danno durante le vacanze deve esercitare immediatamente i propri diritti. I tempi sono molto stretti:

• Pacchetto turistico. Se si sono riscontrate inadempienze, i consumatori possono richiedere, ai sensi degli articoli 82 e seguenti del Codice del consumo, il risarcimento dei danni subiti inviando all’organizzatore del viaggio una raccomandata a.r. entro e non oltre 10 giorni lavorativi dal rientro.
  
• Conservare tutta la documentazione del torto subito (molto utili le fotografie ed i filmini fatti).
  
• Se non si ottiene soddisfazione è meglio contattare lo sportello vacanze del Codacons, inviando una email a telefonorosso@codacons.info o telefonando all` 892 007.
  
• E` sempre possibile, infine, rivolgersi ad un giudice, chiedendo il risarcimento del danno subito, sia patrimoniale (il rimborso dei costi sostenuti per servizi non resi), sia morale, il cosiddetto “danno da vacanza-rovinata“, per non aver potuto godere della tranquillità che sarebbe stato lecito attendersi da una vacanza. L`azione si prescrive in un anno, salvo che per i danni alla persona (tre anni).
  

Il Codacons infine commenta positivamente l’iniziativa varata questa estate dal Ministro dei Beni Culturali Rutelli, che attraverso il sito www.turistiprotagonisti.it ha fornito un utile strumento ai consumatori alle prese con le vacanze estive. Unica critica al Ministro è il servizio sms di tale sito: invitare i cittadini a scrivere messaggini sulle vacanze appena trascorse rappresenta un enorme vantaggio economico per le compagnie telefoniche. Molto meglio la mail, attraverso la quale il Codacons ha raccolto moltissime segnalazioni in modo del tutto gratuito per l’utente.