Non sono ancora i dati definitivi, per i quali è necessario aspettare il rientro della prossima settimana. Ma ormai le percentuali si sono stabilizzate ed il trend è stabile. Stiamo parlando delle lamentele degli italiani in vacanza. Fino ad ora sono giunte oltre 15.000 segnalazioni (dato aggiornato a lunedì scorso), ma molte ancora devono arrivare per la fine di agosto (stimiamo 18.000, 2.000 in più dello scorso anno).
Il dato che emerge è che il 2006 deve essere ricordato come l`anno nero per gli aeroporti. Certo il dato è anche influenzato dalle segnalazioni pervenute per i disagi provocati dalla compagnia aerea AirOne e per gli attentati a Londra. In ogni caso lo smarrimento bagagli passa dal 9% del 2005 (nel 2004 era il 6%) al 12%, un record mai registrato prima d`ora. Anche i trasporti salgono dal 23 al 27%, un dato record dovuto proprio agli aerei ed in particolare ai ritardi e alle cancellazioni dei voli.
Ormai consegnare i bagagli dopo 1 o 2 ore è diventata la regola generale, ma sempre più spesso le ore diventano 3 o 4 giorni, più che sufficienti per rovinarti le vacanze. Qualche anno fa, quando c`era un disguido ed il bagaglio restava nell`aeroporto di partenza, una volta individuato dove era solitamente giungeva con il primo volo utile, spesso il giorno dopo. Oggi non è più così. Le scuse sono le più varie, aereo successivo già pieno, controlli antiterrorismo e via discorrendo. Insomma non è solo il numero delle denunce di smarrimento ad aumentare, ma anche i tempi di consegna, che, in caso di disguido, diventano biblici.