Site icon Codacons Lombardia

Vacanze rovinate, fioccano le denunce dei friulani beffati

Aumentano i disservizi, dai voli cancellati ai villaggi fatiscenti, ai camper a noleggio che si rompono facendo saltare le ferie Telefono blu, movimento nato proprio per la tutela del turista e del viaggiatore, sta “collezionando“ reclami e procedimenti di conciliazione soprattutto per voli aerei low cost prenotati da tempo, pagati e poi… spariti. “Alcune compagnie promuovono nuove tratte nazionali a prezzi stracciati – spiega l`avvocato Claudio Lupi, dei collegio di legali di Telefono blu di Udine e Gorizia -, ci sono famiglie intere che li acquistano per vacanze, salvo poi scoprire con una e-mail che la tratta non c`è più. La più frequente è la Venezia-Lamezia Terme: la compagnia avvisa due settimane prima che quel collegamento non esiste e propone o il risarcimento del biglietto, trattenendo le spese amministrative, oppure in sostituzione un`altra tratta come la Venezia-Reggio Calabria, ma in giornate diverse e senza coprire affatto la strada tra Reggio e Lamezia. Queste cose sono possibili per l`esistenza di un “vuoto“ nell`apposito regolamento della Comunità europea“. È di due settimane fa la notizia dell`odissea del centinaio di friulani in attesa di partire per Ibiza, rimasti in aeroporto un giorno e una notte perchè il mezzo non arrivava. Ma oltre che al Codacons, anche sul tavolo di Federconsumatori arrivano casi di voli cancellati e ritardi aerei che fanno perdere giorni di vacanza. In tempi in cui la vacanza già è ridotta al minimo perchè non ci possono permettere troppi giorni fuori casa. “Una famiglia che si è rivolta a noi – racconta la referente Rita Bertossi – si è vista annullato il volo prenotato per la Sardegna, ha accettato lo spostamento di data, ma quando i nuovi bagagli erano pronti è stato annunciato loro che anche il secondo volo era saltato. A quel punto non hanno più potuto spostare di nuovo la partenza, ma alla richiesta di rimborso non c`è stata risposta. Ora si deciderà se tentare la conciliazione in Camera di Commercio o ricorrere al giudice di pace“. Ma tra i casi più recenti pervenuti alla Federconsumatori ce n`è uno curioso (non comunque per le persone coinvolte) accaduto a una coppia di udinesi con due figli che hanno noleggiato un camper per raggiungere la Svezia. Arrivati in Germania, il mezzo si è fermato per un guasto e non c`è stato verso di riaggiustarlo nè di averne uno in sostituzione. La famigliola ha dovuto alloggiare in un hotel di un`anomima città tedesca e rientrare in treno, dicendo addio alla sospirata vacanza e a costo di forti disagi. Sarà rimborsata delle spese e del noleggio, ma chi risarcità per la vacanza rovinata? Altre segnalazioni riguardano villaggi turistici presentati come paradisi, ma nella realtà con standard qualitativi decisamente bassi. Come quello in cui è capitata una giovane coppia che si è rivolta al Movimento difesa del cittadino (Mdc) reclamando che il sognato hotel in Marocco prenotato via internet non aveva nulla rispetto a com`era stato presentato. “Chi scegli le vacanze fai-da-te – avverte il referente, Raimondo Englaro – dove accertarsi che la fonte che mette in rete una pubblicità sia attendibile“. Era bello invece il residence in Calabria (altra segnalazione a Telefono blu) raggiunto da una famiglia dell`hinterland udinese: peccato che nel bungalow a fianco ci fossero lavori in corso con rumori a tutte le ore e situazioni di pericolo per i bambini.

Exit mobile version