“Vigileremo affinché venga rispetta l`ordinanza del Tar“. Il sindaco Achille Variati ieri, poco prima dell`inizio del consiglio comunale, ha radunato i giornalisti nella sala dove tradizionalmente si riunisce la giunta comunale per commentare la notizia del giorno. Il tribunale amministrativo del Veneto ha bloccato il progetto della Ederle 2, accogliendo la richiesta di sospensiva presenta dal Codacons e da alcuni rappresentanti del No al Dal Molin, e il primo cittadino berico non nasconde la soddisfazione. “Nella sua sentenza il Tar analizza tutti gli aspetti di criticità e rileva i numerosi profili di illegittimità che hanno caratterizzato l`iter della base Usa bis: si tratta di una ordinanza coraggiosa, che io accolgo con grande soddisfazione. E`coraggiosa perché, pur sapendo che è un po` come la lotta tra Davide e Golia, rappresenta una vittoria delle ragioni della comunità “. E Variati, da sempre contrario alla Ederle 2, ritorna con la memoria al gennaio dell`anno scorso quando l`allora premier Romano Prodi comunicò da Bucarest che il governo non si opponeva all`ampliamento della base Usa: “Da subito dissi che esisteva la necessità di mantenere un equilibrio tra la ragion di Stato e quella della comunità “. Comunità che adesso, per Variati, ha ottenuto la sua rivincita. E la sentenza del Tar, come chiarisce il primo cittadino di Vicenza, “ci dà modo e tempo, se il consiglio comunale approverà , per poter far esprimere i cittadini, attraverso una consultazione“. Consultazione che Variati ha annunciato per il prossimo autunno e che è al centro del documento che, approvato dalla giunta, sarà sottoposto al voto del consiglio comunale giovedì prossimo. Intanto, il sindaco si dice sicuro del fatto che gli Usa “hanno consapevolezza della delicatezza della situazione e dell`importanza di non rompere l`equilibrio con la città “ e assicura che il Comune “vigilerà sul rispetto dell`ordinanza del Tar“.