?Il Codacons lo aveva detto: i consumatori a fine 2003 resteranno ?in mutande? a causa del carovita, e così è stato!?. Così Carlo Rienzi, Presidente Codacons, commenta i dati sulle vendite al dettaglio nell’anno passato diffusi oggi dall’Istat.
?Al di là delle battute ? prosegue Rienzi ? il dato che emerge non è confortante: i consumatori costretti a rinunciare agli acquisti non indispensabili come l’abbigliamento e le calzature, beni su cui i commercianti hanno scatenato l’aumento selvaggio dei prezzi, mentre reggono gli alimentari perché del cibo non si può fare a meno per sopravvivere. I consumatori, inoltre, hanno modificato le proprie abitudini in una lotta serrata al caroprezzi, scegliendo di acquistare laddove i prezzi sono più bassi, come hard discount o ipermercati.?
?Questi ? conclude Rienzi ? sono gli effetti del carovita che in 2 anni ha massacrato i consumatori italiani costringendoli a modificare le abitudini e a limitare i consumi?.