Una delusione il film in concorso ?Quei loro incontri? di Danièle Huillet e Jean-Marie Straub, presentato oggi pomeriggio al Festival di Venezia. Intervenuti alla proiezione anche alcuni rappresentanti dell’Osservatorio Cinema del Codacons, che hanno commentato: ?Si è trattato di una presa in giro nei confronti degli spettatori, o meglio, dei pochi spettatori rimasti svegli in sala, visto che gli altri o sono fuggiti, o sono caduti in un sonno profondo. Il film era una noia mortale, i dialoghi delle presunte divinità nei boschi tedianti e pressoché incomprensibili, la gente non ha retto all’effetto soporifero della pellicola e in sala si sentiva il russare degli spettatori addormentati?.
Ci si domanda come sia possibile inserire un film del genere in una rassegna prestigiosa come la Mostra del cinema di Venezia. Un passo falso a tutto vantaggio del neonato e concorrente Festival di Roma.