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Via Missaglia, folle schianto per una mancata precedenza: due giovani morti e uno grave

 SONO volati in tre fuori dall’abitacolo, sbalzati via dal tremendo urto con la Mercedes che sopraggiungeva a forte velocità. Una mancata precedenza, l’immettersi da via Selvanesco in via dei Missaglia senza guardare chi arrivava dal senso di marcia opposto, è costato caro a quattro ragazzi che, ieri notte, si trovavano su una Ford Fiesta di ritorno da una serata passata insieme. Due di loro sono morti, una è in gravissime condizioni e il quarto è lievemente ferito. Una delle due vittime è una giovane dei centri sociali, Valentina Belcredi, di 26 anni, che l’11 marzo del 2006 partecipò ai disordini di corso Buenos Aires e il 12 novembre del 2007 venne condannata in appello a 4 anni di reclusione. L’altro è Fabio Cecere, 29 anni, di Monzuno, in provincia di Bologna. La ragazza in gravissime condizioni, che era alla guida della Fiesta, è Stefania Cioni, 29 anni, di Siena, ora ricoverata al Policlinico. Gli altri due feriti lievi sono il conducente della Mercedes, A.S., 25 anni, di Milano e il quarto ragazzo della Ford Fiesta, pure lui milanese, di 27 anni. Il primo è ricoverato al San Carlo e il secondo al Fatebenefratelli. SULLA DINAMICA DEL GRAVE incidente sono ancora in corso le indagini del Reparto radiomobile della Polizia locale, ma alcune delle cause che hanno provocato il pauroso schianto tra le auto sembrano abbastanza chiare: il mancato rispetto della precedenza da parte della Ford Fiesta e la forte velocità della Mercedes C 220. Tutto è successo in pochi attimi, intorno alla mezzanotte e trenta. La Mercedes, con al volante il giovane milanese di 25 anni, stava viaggiando lungo via dei Missaglia in direzione centro. All’improvviso, all’incrocio con via Selvanesco, si è trovata davanti la Fiesta che non si era fermata per la precedenza. Inevitabile e terrificante l’impatto: tre passeggeri della Fiesta sono stati sbalzati fuori dall’abitacolo, mentre dei due passeggeri rimasti nelle auto, una, la conducente della Fiesta, era praticamente in fin di vita. Sul posto sono arrivate immediatamente diverse ambulanze e pattuglie della Polizia locale, ma per due dei tre giovani volati fuori dall’auto non c’era ormai più nulla da fare. Naturalmente l’ennesima tragedia della strada non ha mancato di scatenare polemiche sulla sicurezza e in particolare sulla mancanza di autovelox lungo via dei Missaglia. Come sostiene il Codacons, l’associazione dei consumatori: "Non sappiamo se l’incidente mortale verificatosi stanotte in via dei Missaglia sarebbe stato evitato in presenza di un autovelox – si legge in una nota – quello che è probabile è che l’auto che ha impattato contro quella che si immetteva in via dei Missaglia sarebbe andata più piano e che gli effetti sarebbero stati meno drammatici". E POCO DOPO LA MEZZANOTTE un altro grave incidente stradale lungo la tangenziale Est – all’altezza di Rubattino in direzione nord – nel quale sono rimaste coinvolte sei auto. In ospedale sono finite 9 persone, solo due sono in condizioni gravi, mentre gli altri – tutti policontusi – sono stati smistati in vari ospedali ma in codice verde. Anche i due feriti secondo i medici non sarebbero in pericolo di vita. Ad originare il maxi incidente un tamponamento. Per quasi tutta la notte è rimasta chiusa l’uscita di Lambrate nord.
 

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