Si è celebrata oggi la Giornata Mondiale contro il Fumo. All`interno dell`Iss si è tenuto un convegno sul tabagismo al quale ha partecipato il pres del Codacons. Avv Carlo Rienzi.
E proprio da Rienzi è venuta una clamorosa rivelazione: da oggi deve essere rispettato il divieto di fumo nei bar e nei ristoranti di tutta Italia. Nel nostro paese, infatti, vige una legge che tutela i lavoratori dal rischio di fumo passivo. Di conseguenza non è consentito fumare nei bar e nei ristoranti, dove lavorano persone costrette a stare a contatto per molte ore al giorno con un numero non indifferente di clienti, che fumando mettono a repentaglio la loro salute.
Ebbene, da oggi questa legge deve essere rispettata e non sarà più possibile fumare in tutta libertà all`interno dei locali sopraccitati.
Al convegno, inoltre, il CODACONS ha proposto una mozione da parte dei partecipanti al convegno affinché si chiedano al prossimo Governo delle misure concrete per la lotta contro il tabagismo;
1) eliminazione delle macchinette distributrici di sigarette, poiché dal convegno è emerso che sono aumentati gli adolescenti (minori di età) che fumano;
2) che il governo stanzi dei fondi (ad oggi non previsti dal bilancio statale ) per una seria campagna di informazione e per la ricerca scientifica;
3) che si mettano a disposizione degli spazzi televisivi gestiti dalla presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di diffondere spot pubblicitari contro il tabagismo
Intanto il 15 giugno prossimo la Corte d`Appello di Roma deciderà sulla prima causa di risarcimento miliardario italiana per danni da fumo. Il CODACONS, infatti, ha deciso di assistere i parenti di una vittima da fumo attivo, intentando una causa contro i Monopoli di Stato, al quale chiede un risarcimento miliardario. E` la prima volta che in Italia viene portata avanti una causa di questo tipo, nella speranza che il diritto alla salute ricevi un`adeguata tutela.