Site icon Codacons Lombardia

Vigili urbani, centralini a vuoto centro e prati i piu’ irraggiungibili

 Indagine del Codacons che ha telefonato, spesso inutilmente, a tutti i gruppi municipali Cornette che squillano a vuoto. Centralini a cui non risponde nessuno. Ma anche numeri inesistenti o perennemente occupati. Telefoni fantasma a cui rivolgersi in caso di necessità, ma su cui in realtà è meglio non fare troppo affidamento. Lo rivela un’indagine del Codacons, che per alcuni giorni ha telefonato ai vari centralini dei gruppi di polizia municipale di Roma per verificare i tempi di risposta. E ora ha reso noto i risultati. Il che, in sostanza, significa che in caso di auto da rimuovere, vetture che ostruiscono i passi carrabile o nell’eventualità di un incidente, non sempre è possibile fare affidamento sui call center della polizia municipale capitolina. "A questi numeri di telefono, durante l’orario di lavoro, dovrebbe sempre rispondere qualcuno, sono numeri di pubblica utilità e di emergenza – precisa l’associazione di difesa dei cosnumatori – e dalla nostra indagine effettuata nelle prime settimane di settembre emerge che sono i propri i gruppi dei vigili urbani dei Municipi più trafficati ad avere centralini inadeguati alle aspettative dei cittadini". Nella giornata del primo settembre scorso, ad esempio, gli operatori del Codacons hanno più volte telefonato a tutti i gruppi dei vigili della Capitale, in orari e diversi momenti di quel lunedì. "Ed è sconfortante – fa sapere il portavoce dell’associazione dei consumatori – notare che gli agenti della polizia municipale del I gruppo non hanno mai risposto". Ma il call center dei vigili del centro storico e dell’area di Trastevere, Testaccio e dell’Esquilino non è l’unico numero a squillare a vuoto. "Anche nel Municipio XVII, ovvero nella zona di Prati – prosegue il Codacons – gli utenti nella giornata del primo settembre hanno telefonato invano ai vigili senza mai ricevere una risposta". Analogo il comportamento degli agenti dei gruppi dei Municipi IV, IX, XIII e XV, che sempre nella stessa mattina non hanno mai alzato la cornetta del centralino. Esperimento ripetuto con medesimi esiti anche la settimana successiva. "Purtroppo – sottolinea Diego Porta, vicecomandante generale della polizia municipale capitolina – a causa della carenza di organico può capitare che in situazioni di emergenza l’operatore che dovrebbe rispondere al telefono non possa alzare la cornetta perché impegnato a comunicare via radio con le pattuglie sparse sul territorio. In caso di necessità – prosegue il vicecomandante Porta – conviene dunque telefonare al comando generale dei vigili urbani (06.67691), che provvederà subito a smistare la chiamata ai vari gruppi". L’indagine del Codacons è stata ripetuta anche nella giornata del nove settembre e ancora una volta al vertice della classifica dei call center fantasma i centralini dei vigili urbani dei Municipi I, V, X, XII e XVII. Tra i virtuosi del telefono, invece, ci sono alcuni gruppi della polizia municipale che rispondono agli utenti dopo appena due o al massimo tre squilli. "Si tratta degli agenti del II gruppo, ma anche della polizia municipale del XX gruppo, del XVIII e dell’XI gruppo".

Exit mobile version