Alla fine, dalle parole si è passati ai fatti e il Codacons, l`altro ieri, ha inviato al Comune la raccomandata formale di diffida sui parcheggi a pagamento. L`iniziativa fortemente voluta dai commercianti e dal capofila di questa battaglia, il consigliere Franco Botta, sta entrando nel vivo. A questo punto l`amministrazione Bianchetto avrà quindici giorni di tempo per rispondere all`istanza o per modificare radicalmente la mappa dei parcheggi in città ; trascorso questo breve periodo l`azione legale andrà avanti: il Codacons come promesso si rivolgerà al Tar del Piemonte che avrà il compito di emanare una sentenza definitiva sull`annosa questione. Spiega Franco Botta: “Ci siamo rifatti a quanto espresso dall`articolo del codice della strada che testualmente riporta: qualora il Comune assuma l`esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga dispositivi di controllo di durata della sosta, su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo della sosta. Esattamente ciò che non avviene a Cossato, dove non ci sono alibi di Ztl, o zone di particolare rilevanza urbanistica“. La diffida è accompagnata dall`elenco dei 115 commercianti che hanno aderito alla protesta cui si aggiungeranno altrettanti privati cittadini che hanno espresso il loro sostegno e appoggio per il ricorso al Tar. Invece in soccorso all`amministrazione Bianchetto si è levata nelle scorse settimane la solidarietà del gruppo di Rifondazione Comunista che ha attaccato l`eccessiva presa di posizione e l`esposizione sui giornali del “capo fazione“ dei commercianti Franco Botta. “Il motivo per cui ho interpellato i commercianti è perché loro, tra i cittadini cossatesi, sono quelli ancora più colpiti – ribatte Franco Botta a Rifondazione – La situazione dei parcheggi blu è disastrosa ed è il frutto di una coalizione di incapaci che è uscita premiata nelle scorse elezioni, con il sindaco passato a presidente della Provincia, gli altri suoi “complici“ diventati assessori provinciali, compreso l`esponente di riferimento di Rc. E` sotto gli occhi di tutti che la situazione non può più essere sostenuta. Questa giunta non ha la minima progettualità su niente: si è succubi dei commercianti sul mercato, della Parcheggi Italia sulle zone blu, della Tim sui ripetitori, si è passivi su tutto ma nessuno scrupolo o rimorso quando si penalizzano i cittadini“. Una battaglia che non spaventa minimamente l`amministrazione che sottolinea che la normativa presa in considerazione si rifà a termini generici, che possono essere oggetto di diverse interpretazioni. Per il vice sindaco Renzo Maggia bisogna far maggiore chiarezza indicando quote e proporzioni, solo in tal senso Cossato potrà adeguarsi.